Chi non conosce Okami? Il gioco Clover è una pietra miliare dei giochi d'avventura con componente narrativa predominante.
Da Wiki:
In Ōkami il giocatore controlla il protagonista, Amaterasu, ovvero il kami del sole secondo lo shintoismo, in un ambiente simile ad una xilografia con colori ad acqua che ricorda un'illustrazione giapponese animata fatta ad inchiostro. L'esperienza di gioco è un insieme di azione, gioco a piattaforme e puzzle, si nota leggendo alcune recensioni la presenza di alcune similitudini con il gameplay della serie The Legend of Zelda, influenza che anche l'ideatore del gioco, Hideki Kamiya, ha confermato[2]. La storia è principalmente lineare, guidata grazie all'aiuto della guida di Amaterasu: Issun, attraverso numerosi obiettivi secondari e attività opzionali che permettono al giocatore di esplorare il territorio e dare il giusto ritmo al gioco. Dopo aver completato un obiettivo o aver eseguito delle piccole attività (come far fiorire gli alberi o dare del cibo agli animali), Amaterasu guadagna delle sfere della fede che possono essere utilizzate per aumentare varie statistiche del personaggio, come l'ammontare della vita o i cerchi disponibili per il pennello celestiale.
I combattimenti sono organizzati in un'area virtuale, dove Amaterasu può sconfiggere i nemici usando una combinazione di armi, tecniche di combattimento e l'ausilio del pennello celestiale. Alla fine dello scontro, Amaterasu guadagna denaro, con possibili bonus, che può essere speso in numerosi oggetti comprati dai mercanti sparsi per il territorio, tra cui oggetti curativi, armi migliori, strumenti, tecniche di combattimento nel dojo ed oggetti chiave necessari per completare alcune missioni. Inoltre, anche i denti di demone possono essere raccolti negli scontri, scambiabili per oggetti unici non necessari per completare il gioco. Le armi usate, suddivise in specchi riflettori, rosari e spade,[3] possono essere equipaggiate come arma principale o secondaria ed usate insieme ad altri attacchi che Amaterasu può imparare attraverso il gioco neldojo.
I combattimenti sono organizzati in un'area virtuale, dove Amaterasu può sconfiggere i nemici usando una combinazione di armi, tecniche di combattimento e l'ausilio del pennello celestiale. Alla fine dello scontro, Amaterasu guadagna denaro, con possibili bonus, che può essere speso in numerosi oggetti comprati dai mercanti sparsi per il territorio, tra cui oggetti curativi, armi migliori, strumenti, tecniche di combattimento nel dojo ed oggetti chiave necessari per completare alcune missioni. Inoltre, anche i denti di demone possono essere raccolti negli scontri, scambiabili per oggetti unici non necessari per completare il gioco. Le armi usate, suddivise in specchi riflettori, rosari e spade,[3] possono essere equipaggiate come arma principale o secondaria ed usate insieme ad altri attacchi che Amaterasu può imparare attraverso il gioco neldojo.
Molti non sanno che la versione Wii, uscita un annetto dopo, perde molto sotto il profilo grafico ed immersivo, acquisendo naturalmente tanto dal lato controlli. Ma fidatevi che la versione PS2 si gioca benissimo senza rimpianto alcuno.
Sotto il profilo grafico perde perchè hanno eliminato dalla versione Wii l'effetto carta di riso (il gioco sembra disegnato su papiri, insomma) che rendeva poetico il viaggio di Amaterasu.
Con grande piacere quindi comunico che in negozio sono rientrare le versioni PS2, che mancavano da tempo nel circuito distibutivo. Naturalmente il prezzo è budget rispetto al loro reale valore: 39,90€.
Io una copia me la sono presa, il gioco è imprescindibile per chi videogioca seriamente!
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